
di Claudio Barbaro
Ventuno anni fa SCAIS, Società Consulenza e Assistenza Impiantistica Sportiva, nacque da una mia intuizione. In un mondo in continua crescita immaginammo un soggetto che potesse conquistare uno spazio importante su tematiche fondamentali per lo Sport nel nostro Paese, nel quale il 50% delle scuole non ha una palestra, dove esiste una forbice tra Nord e Sud, dove gli impianti sportivi sono spesso da ammodernare.
Siamo qui a testimoniare quanti obiettivi SCAIS, oggi Benemerita CONI, ha raggiunto e quanti può ancora raggiungerne andando in soccorso a quelle amministrazioni locali che comprendano il problema endemico dello sport e vogliano fare qualcosa per risolverlo.
Questo governo ha dato un’importanza grandissima al mondo dello sport: grazie alla nomina di un Ministro e ben capendo come lo sport debba essere materia trasversale e centrale di diversi dicasteri. Come, nel caso del Ministero dell’Ambiente dove è stata istituita una divisione e attribuita una delega specifica per la prima volta nella sostenibilità in campo sportivo. L’inizio di una rivoluzione culturale. D’altronde, anche nell’Agenda 2030 che disegna il percorso che dovremmo percorrere da qui al 2030, c’è un’unica materia che incrocia tutti e diciassette i suoi, lo sport.